STATI GENERALI, MONTEMURRO (CNA BASILICATA): “TUTTE LE ASSOCIAZIONI HANNO PARI DIRITTO E PARI DIGNITÀ NEI RAPPORTI CON IL GOVERNO REGIONALE”

Stati Generali, Leo Montemurro (Cna Basilicata): “Tutte le associazioni hanno pari diritto e pari dignità nei rapporti con il Governo regionale”.

Di seguito la nota integrale.

Condividiamo – afferma Leo Montemurro – quanto affermato dall’Assessore Cupparo circa il fatto che le discussioni vanno affrontate sui tavoli istituzionalmente previsti dalle norme europee e nazionali (Comitati di Sorveglianza e riunioni del Partenariato Economico e Sociale) e non in consessi ristretti, di certo non rappresentativi dell’universo mondo dell’impresa in Basilicata e della totalità delle imprese più in generale.

Nella nostra Regione sono migliaia le imprese non iscritte a nessuna Associazione di categoria e tantissime quelle iscritte ad Associazioni che non si riconoscono in alcun Manifesto o Cartello imprenditoriale, che al pari delle altre hanno pari dignità confrontate con le altre.

La Cna ha sempre partecipato agli incontri convocati dalle Istituzioni e dalla Regione in primis in ossequio alle norme precedentemente richiamate e non ha mai fatto mancare il proprio costruttivo contributo al riguardo in nome e per conto delle imprese lucane associate ma senza dimenticare anche aspetti di carattere più generale, atteso che CNA è a pieno titolo una protagonista del Partenariato Economico e Sociale di questa Regione.

Da qualche tempo abbiamo deciso di non delegare più ad alcun Manifesto la nostra rappresentanza recuperando libertà ed autonomia di pensiero e di azione che si traduce in tantissime iniziative di informazione, formazione, sostegno nell’accesso al credito ed assistenza nella partecipazione a bandi pubblici, oltre che nella rappresentanza politico sindacale degli interessi degli Associati puntualmente illustrata nelle sedi a ciò deputate.

E questo – conclude Montemurro – è il principio al quale ci siamo sempre ispirati nella nostra azione quotidiana con tutte le Istituzioni a partire dal livello comunale passando da quello provinciale per arrivare a quello regionale ed al quale non mancheremo di uniformare la nostra azione nei mesi e negli anni a venire.

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